In Italiano In comune di Cortina d’Ampezzo, in località Minel, poco a nord dello Stadio olimpico, si trova un complesso architettonico noto come “Ca’ Zanna”. Salta subito all’occhio per le inconfondibili torri, che lascerebbero immaginare si tratti di un castello medievale diruto, ma per quanto ciò possa avvicinarsi al vero, la sua storia è ben più singolare. Il castello oggi. La vicenda ha inizio nel 1696, con il nobile ampezzano Giovanni Maria de Zanna: notaio, mercante, militare, rampollo di una delle famiglie più facoltose del paese, decide di ampliare il suo palazzo dotandolo di torri, mura di cinta e ponte levatoio. Ciò desta nei paesani il timore che brami diventare signore d’Ampezzo, emulando i vicini feudatari tirolesi ma ledendo così la secolare democrazia regoliera. La prova di tale avversione ci giunge dalle delibere comunali: nell’agosto del 1696, il “Pieno et general conseglio”, massimo organo della Magnifica comunità d’Ampezzo, intima al de Zanna di interrompere immediat