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Visualizzazione dei post da marzo, 2021

Post 43 – La campana scozzese

  John Atkinson Grimshaw - Shipping on the Clyde, 1881, colore ad olio. Pensare a qualche collegamento tra il Bellunese e la Scozia risulta molto difficile. Forse potreste pensare ad una certa somiglianza tra le Highlands e i paesaggi dolomitici, ma no, siete fuori strada: non è di questo che vogliamo parlarvi.

Post 42 - La Certosa di Vedana, un'introduzione

Ingresso della Certosa. (Foto di: Biblioteca civica di Belluno ) Vi parliamo di uno dei complessi religiosi più noti e importanti della provincia. Si trova in comune di Sospirolo, tra San Gottardo e località Masiere, poco distante dal torrente Cordevole e dall’imboccatura della valle che conduce all’ Agordino.

Post 41 - Un'altra piazza Isola

1 956. Luigi Meneghel e Alberto Alpago Novello danno alle stampe un piccolo opuscolo di denuncia contro i “gravi e deprecabili errori” che l’Amministrazione comunale di Feltre stava compiendo. Sei anni prima avevano contribuito a stilare il Piano Regolatore Generale, stabilendo l’ordine urbanistico della città. I loro progetti, già approvati sia dal Comune che dai vari ministeri competenti, erano stati disattesi o stravolti. Il “colpo di grazia” su cui più si soffermano è la nuova piazza che sarebbe dovuta sorgere in località “Isola Bonsembiante”.  Alberto Alpago Novello l’aveva immaginata e progettata ispirandosi alle piazze della città vecchia, quindi con edifici non più alti di 12 metri, uno stile dei palazzi che riprendesse quello della cittadella e l’interdizione alle macchine dell’area. Nelle sue carte, l’albero secolare che lì tuttora sorge e il Volto di Santa Chiara (struttura ad arco che collegava i due lati di via Garibaldi e faceva da ingresso nella piazza) sarebbero rimasti

Post 40 - "Feda": un riflessione linguistica

Una settimana fa, la pubblicazione del post dedicato alla ‘fea de Lamon’ ha sollevato un’interessante discussione etimologica tra i nostri followers. Alcuni di voi si sono chiesti se il termine dialettale ‘ féda ’ o ‘ fea ’ («pecora») tragga origine dalla medesima radice lessicale dell’italiano ‘feudo’, la cui forma latino medievale FEUDUM deriva probabilmente dal franco * fëhu-ōd : «proprietà (“ ōd ”) di bestiame (“ fëhu ”)». Per quanto suggestiva, l’ipotesi di una parentela linguistica tra i due sostantivi sembrerebbe da scartare. Il veneto ‘féda’/‘fea’ proviene con certezza dal latino (ŎVIS) FĒTA, «pecora che ha partorito», che in età medievale ha subito la lenizione o la caduta della dentale sorda in posizione intervocalica, secondo un fenomeno diffuso nelle parlate dell’Italia settentrionale. Il “Dizionario etimologico italiano” (DEI) suggerisce la possibilità che sia il termine italiano ‘pecora’ a condividere una lontana parentela con il franco *fëhu . La nostra ‘pecora’ provien

Post 39 – La chiesetta di Santa Margherita a Salagona

La chiesetta di Santa Margherita (Foto di:  www.sidrocadore.com ) Il comune di Vigo di Cadore presenta, oltre al capoluogo, altri due paesi, Laggio e Pelos. Anticamente ne esisteva un terzo, Salagona, che non riuscito a giungere fino al presente a causa di un disastroso incendio che lo demolì nel XVI secolo. Un unico edificio si è salvato, la chiesetta di Santa Margherita: si trattava dell’unica struttura in muratura. Attualmente essa è circondata da un’espansione contemporanea di Laggio che prende il nome dell’antico borgo scomparso. Basandosi sui post 31 e 32 il lettore potrebbe presupporre che la palma della chiesa più antica del comune dovrebbe andare a Sant’Orsola; nulla di più sbagliato, con Santa Margherita siamo davanti alla chiesa più antica – ancora in piedi – di tutto il Cadore. Costruita nel corso del Duecento, si presenta come un edificio di estrema semplicità: pianta rigidamente rettangolare, mura esterne intonacate di bianco e tetto dai forti spioventi. Tale neutralità i