La chiesetta di Santa Margherita (Foto di: www.sidrocadore.com) |
Basandosi sui post 31 e 32 il lettore potrebbe presupporre che la palma della chiesa più antica del comune dovrebbe andare a Sant’Orsola; nulla di più sbagliato, con Santa Margherita siamo davanti alla chiesa più antica – ancora in piedi – di tutto il Cadore.
Costruita nel corso del Duecento, si presenta come un edificio di estrema semplicità: pianta rigidamente rettangolare, mura esterne intonacate di bianco e tetto dai forti spioventi. Tale neutralità inganna: il visitatore, varcato l’ingresso, tutto si potrebbe aspettare tranne che un ciclo pittorico di fine Duecento che coniuga la tradizione locale con quella bizantina.
Siamo infatti nel contesto dell’Impero Latino: svariate potenze occidentali, capeggiate dai Veneziani, avevano sottomesso Costantinopoli al loro volere nel 1204, creando uno stato da loro comandato. Alla presa della città conseguì una sorta di revival dello stile bizantino, che qui si può ben notare.
Sopra ad una banda geometrica decorativa sono poste le scene principali del ciclo, essenzialmente cristologico e mariano, alla maniera bizantina. La Deesis (supplica) è canonica, con Cristo in Trono, la Madonna e Giovanni Battista, ma sono presenti anche santi della tradizione locale. Allo stesso modo, la Natività ricorda le icone tanto care a Costantinopoli, ma mostra paesaggi naturalistici estranei allo stile bizantino.
Tante sono ancora le bellezze che questa chiesetta nasconde, invitiamo quindi il lettore a visitarla di persona.
[ilCervo]
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