La “Birreria Longarone” nacque nel 1907 in località Roggia a Longarone per iniziativa di un gruppo di imprenditori locali: Vittorio Pra Baldi, originario di Forno di Zoldo, i fratelli Pra e il signor E. Bombato (Foto 1). Il birrificio conobbe un rapido successo sia nazionale che internazionale, ricevendo prestigiosi riconoscimenti in diverse esposizioni: l'Esposizione Internazionale Arte, Commercio, Scienza, Industria di Roma (1909), l'Esposizione Internazionale delle Industrie e del lavoro di Torino (1911) e l'Esposizione Internazionale del progresso moderno di Parigi (1912) (Foto 2). I successi commerciali attirarono nuovi soci all'impresa, tra cui il cavalier Brustolon e il signor Enrico Tomatschger.
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Immagine 1: Anonimo. Primi del ‘900. Longarone Roggia colla Fabbrica Birra [Cartolina]. Collezione Privata Gabriella Sacchet |
Nonostante il promettente avvio, la storia del birrificio fu relativamente breve (Foto 3). Nel 1925, dopo soli 18 anni di attività, esso venne acquisito dalla Fabbrica di Birra Pedavena, di proprietà dei fratelli Luciani. Lo stabilimento continuò a operare per alcuni anni sotto la nuova gestione, ma fu definitivamente chiuso nel 1931. I dati di produzione relativi agli anni 1921-1929 suggeriscono che i fratelli Luciani mantennero in funzione il birrificio di Longarone finché fu considerato economicamente vantaggioso. Un destino che rispecchia un fenomeno comune nei primi decenni del Novecento, quando molti birrifici italiani di piccole e medie dimensioni vennero assorbiti da realtà più grandi.
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Immagine 2: “Arti Grafiche” F. Cavessago e figlio. 1924-25. Senza Titolo [Pagina pubblicitaria]. Archivio Storico Comune di Belluno |
Dopo la chiusura, lo stabilimento ebbe diversi utilizzi: fu adoperato per l'alloggiamento di truppe durante la Seconda Guerra Mondiale e successivamente servì come ricovero in seguito alla catastrofe del Vajont. Durante quest'ultimo evento, andò perduta gran parte della documentazione relativa alla storia della fabbrica (Foto 4).
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Immagine 3: Anonimo. Anno sconosciuto. Senza Titolo [Targa pubblicitaria]. Provenienza link |
L'impresa era stata una piena attività familiare: nella fabbrica lavorarono infatti anche il figlio di Vittorio, Ulisse Pra Baldi, e i suoi fratelli, rientrati appositamente dagli Stati Uniti per dedicarsi all'iniziativa industriale del padre. Oggi l'architetto Manlio Olivotto, pronipote di Ulisse, è ancora detentore del marchio "Birra Longarone", mentre lo stabile è stato convertito a complesso residenziale (Foto 5).
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Immagine 4: Anonimo. Anno sconosciuto. Longarone Borgata Roggia e Fabbrica Birra [Cartolina]. Collezione Privata Simone Osta |
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Immagine 5: Google Street View. Agosto 2023. Vista della Fabbrica dalla S.S. 51 Alemagna. Google |
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