Chi avrebbe mai detto che nei pressi di Cavarzano c’è una grossa necropoli dell’Età del Ferro? Anche all’epoca della scoperta fu molta la sorpresa quando in un vigneto emersero dal suolo delle lastre di pietra che si rivelarono appartenere a tombe antichissime.
Andiamo con calma: ciò accadde nel 1865, in località Masiere. Questo primo gruppo di sepolture era costituito da tombe a cassetta litica (=piccole cassette costruite con delle lastre di pietra). Al loro interno furono ritrovati corredi composti da vasi in bronzo e altri oggetti in metallo, che poi furono donati al Museo Civico di Belluno, cosa di cui si prese cura tra glialtri l’archeologo Michele Leicht.
A seguito delle scoperte, nel 1878, partì una campagna di scavo che interessò l’area. Vi presero parte, oltre a Michele Leicht, delle vere e proprie celebrità in ambito preistorico italiano: Luigi Pigorini e Gherardo Gherardini.
Disegno di Fauso Tormen. |
Museo Civico di Belluno. |
[MattIki]
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