La Cartiera di Vas nel Novecento è di proprietà della famiglia Zuliani, che acquisterà la fabbrica nel 1892. Innovatori dello stabilimento, sindaci e podestà del paese, saranno i protagonisti dell’ultima fase della fabbrica. Gli impianti verranno ammodernati e una prima turbina idroelettrica verrà installata nel 1892, seguita nel primo dopoguerra da altre turbine che serviranno anche per fornire elettricità all’illuminazione pubblica notturna di Vas. Durante l’occupazione austroungarica lo stabilimento diventerà sede di un comando di corpo d’armata tedesco, venendo bombardato dall’artiglieria italiana. Nel dopoguerra la cartiera rinasce, arrivando a contare 38 addetti nel 1927 e 83 nel 1945. In questi decenni, intere famiglie lavorano insieme, con la costruzione di rapporti di solidarietà con gli altri abitanti di Vas. Il vestiario che arrivava in buono stato -per la produzione della carta venivano ancora usati stracci- veniva donato e le tessere annonarie mandate al macero -che in p
Nati su Instagram, scriviamo di storia e cultura della provincia di Belluno, avendo cura di dedicarci ad ogni suo territorio, alle sue tradizione e alle sue particolarità locali.