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Post 34 - Le majolère

Majolere Valle di San Martino

Nella montagna bellunese l’uso dei pascoli alpini nel periodo estivo era preceduto da un periodo di “acclimatamento” del bestiame nel maggengo, cioè quel pascolo ad una media quota usato nei periodi dei primi caldi, tra maggio e giugno. Questa pratica ha lasciato delle evidenze infrastrutturali importanti nel territorio, spesso oggi in completo abbandono: le majolere (pron: maiolère). Ad oggi, con l’abbandono di queste pratiche di alpeggio, anche il termine è andato in disuso, sostituito e confuso con “casere”.

Stabilire quante majolere siano presenti nel territorio è difficile: come abbiamo scritto spesso sono erroneamente indicate come “casèra” o, come succede in Agordino, si dovrebbero prendere in considerazione le “baite” o i prati comunali (a Cencenighe), ma l’edificio singolo non fa la majolera, e questo è il discrimine almeno in Valbelluna.

La majolera è un insieme di più strutture, e secondo B. Simonato-Zasio (1995) e G. Zanella (1997) — che si sono basate sull’esempio della Val di Canzoi — la majolera è composta da una casèra e da una stalla-fienile. La casera di dimensioni ridotte è in muratura, costituita di pietra locale legata con calce prodotta in loco: non è raro infatti individuare una calchèra nei pressi del sito.

Majolere sopra Norcen (foto di: @carolina.botter)

La majolera era necessariamente dotata di una seconda struttura, la stalla-fienile, che si sviluppava su due piani: quello inferiore per il bestiame, e quello superiore adibito a fienile, che fungeva anche da camera da letto per le persone.

Casere Tumitano, Val Canzoi (foto di: @hovistoninavolare)

In Agordino a differenza di questo complesso di strutture è indicata la presenza di una sola baita, una struttura con base in muratura e parte superiore in legno, e non viene specificata la presenza di ulteriori strutture accessorie, oppure vengono indicati con questo termine i prati ad uso comunale.


Questo post è frutto della collaborazione con il gruppo MUSLA Agordin @muslagordin


[MattIki]


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