Una parola che conosce una varietà enorme di forme diverse in provincia è una parola in realtà molto semplice: il corrispondente dell’italiano “labbro”. È una ricchezza di due tipi: Etimologica: dove vari idiomi derivano la propria parola da radici diverse, alcune latine, alcune di origine germanica (ma non solo, come vedremo) Fonetica: a seconda della diversa evoluzione linguistica che le componenti sonore (i fonemi, le sillabe) hanno subito nei secoli, portando ad esiti diversi nei vari idiomi locali Abbiamo innanzitutto le forme che derivano dalla radice latina labrum (“labbro” appunto). In labrum la -B- si è evoluta nel suono -V-: ovvero da un suono articolato con labbro contro labbro (-B- appunto) si è passati a uno prodotto con labbro inferiore contro arcata dentale superiore (-V-). Provate a pronunciare questi due suoni e ve ne accorgerete. Si è poi aggiunta una vocale di appoggio tra -B- ed -R- che rendeva, secondo la pronuncia dell’epoca, più semplice articolare la parol...
Nati su Instagram, scriviamo di storia e cultura della provincia di Belluno, avendo cura di dedicarci ad ogni suo territorio, alle sue tradizione e alle sue particolarità locali.