Dopo l’occupazione nazista nel settembre del 1943, la provincia di Belluno venne separata dalla Repubblica Sociale Italiana. Venne creata una vera e propria sfera di influenza tedesca chiamata ‘Alpenvorland’, annessa direttamente alla Germania nazista. Nello stesso periodo peraltro la Repubblica Sociale Italiana prese in considerazione di spostare la sede amministrativa del nuovo governo proprio a Belluno (ci torneremo con un articolo in futuro), opzione successivamente scartata in favore di Salò. Da quel momento in provincia iniziarono a pullulare movimenti antitedeschi, e con essi iniziarono le esperienze partigiane di chi non volle sottostare al giogo nazista. Anche in questo contesto, fatto che fu comune un po’ in tutta la Resistenza italiana, furono gli ex ufficiali dell’esercito sbandato a disciplinare i giovani ai futuri combattimenti partigiani, dando così forma ai “Nuclei Volontari della Libertà”. Uno dei punti di riferimento nelle Vette Feltrine era proprio Àune, una piccol
Nati su Instagram, scriviamo di storia e cultura della provincia di Belluno, avendo cura di dedicarci ad ogni suo territorio, alle sue tradizione e alle sue particolarità locali.