Il monte Antelao con i suoi 3264 m s.l.m. è la seconda cima delle Dolomiti ed è perciò detto Re delle Dolomiti. Ripercorrendo la storia del suo regno, però, si riscontra tristemente come sia stato in molte occasioni re funesto e inclemente verso i sudditi insediati ai suoi piedi. Si racconta, ad esempio, che il leggendario paese di Villalonga, composto di una lunga colonna di piccoli paesi che si rincorrevano l’un l’altro da Vinigo a San Vito, sia stato sepolto dallo spietato Re delle Dolomiti il 25 gennaio 1348 a seguito di un violento terremoto che avrebbe causato la caduta di svariate frane. Lasciando alla leggenda le tristi vicende di questo curioso villaggio, ciò che è certo è che l’abitato di Borca di Cadore e le ville vicine sono state più volte vittime di frane che hanno portato con sé distruzione e morte. Monte Antelao, fotografia di Riccardo Masut Un primo evento disastroso si colloca nel 1730 quando una frana coinvolse l’abitato a nord di Borca e spense le vite di 52 per
Nati su Instagram, scriviamo di storia e cultura della provincia di Belluno, avendo cura di dedicarci ad ogni suo territorio, alle sue tradizione e alle sue particolarità locali.