Si parla spesso dei grandi fatti storici: la Dedizione a Venezia del 1420, la Guerra di Cambrai e l’incendio di Feltre; ma non altrettanto della vita quotidiana dei secoli scorsi. Che cosa succedeva a Feltre i giorni che non era impegnata a prendere fuoco da cima a fondo? Come funzionava una città tra medioevo ed età moderna? Com’era amministrata Belluno? Che potere aveva sul proprio territorio? Con questa rubrica vorremmo darvene un assaggio qua e là. Veniamo alle ‘legne’, e partiamo da una piccola premessa. In epoca veneziana il territorio di Belluno era suddiviso in dodici circoscrizioni: i due capitanati di Agordo e Zoldo e le Pievi (in senso amministrativo, non religioso) del Territorio Basso: Alpago, Castion, Frusseda, Lavazzo, Limana, Mier, Oltrardo, Pedemonte, San Felice, Sedico. Al centro di questa rete amministrativa si trovava la città, coi suoi privilegi e la sua posizione di controllo sul territorio, al quale imponeva non solo le proprie leggi e la propria giurisdizione, m
Nati su Instagram, scriviamo di storia e cultura della provincia di Belluno, avendo cura di dedicarci ad ogni suo territorio, alle sue tradizione e alle sue particolarità locali.