Cortina d'Ampezzo è famosa per i panorami e gli sport, ma cela anche tesori culturali; tra questi, uno dei più inaspettati e preziosi è il Museo d’Arte Moderna dedicato a Mario Rimoldi. La raccolta è il frutto della passione di quest'uomo singolare, nato nel 1900 nella valle d’Ampezzo. Studente alla Scuola Alberghiera di Roma all’inizio degli anni Venti, cominciò dapprima a interessarsi all’arte dell'Ottocento, per poi farsi coinvolgere sempre più dalle opere dei maestri del Novecento, anche quelli più giovani e non ancora considerati dalla critica. La Ciasa de ra Regoles , sede delle Regole d’Ampezzo e del Museo Rimoldi L’attrazione per il “Bello” era ormai diventata così intensa da spronare Rimoldi a cercare, con intuito, sempre nuove opere delle quali circondarsi, tra le quali quelle di: de Pisis, de Chirico, Morandi, Semeghini, Rosai, Campigli, Sironi, Savinio, Corpora, Crippa, Dova, Morlotti, Santomaso, Vedova, Garbari, Depero, Guttuso, Semeghini, Tomea, Tosi, Guidi,...
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