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Visualizzazione dei post da luglio, 2023

Post 150 – L’antico mastio del castello di Feltre

  La Torre del Campanon svetta con i suoi 34 metri di altezza sul punto più alto della cittadella. La sua cima è un punto di vedetta molto ampio a 360 gradi, e viceversa da tutte le zone della conca feltrina è possibile scorgere la sua mole. Si tratta di una delle poche strutture superstiti dell’antico castello, andato progressivamente in disuso a partire dall’inizio del ‘500. Foto 1 Sappiamo ancora poco dell’origine e in generale della storia del castello nei secoli medievali; ad ogni modo il Campanon era la torre centrale, più imponente, il cosiddetto ‘mastio’. È una struttura abbastanza articolata e interessante, non fosse altro che per la sua lunga storia. La torre poggia su delle fondamenta databili al X secolo (o massimo inizio XI).  In mille anni di vita ha subito moltissime trasformazioni e consolidamenti: la parte del basamento, fino a 19 metri di altezza, è infatti databile al ‘200. È a pianta quadrata, con un lato di 8 metri abbondanti, e lo spessore murario raggiunge i due

Post 149 - Il dantino che cantò in rima per la sua gente

Antonio Doriguzzi Rossin. Da “campione delle autonomie” a letterato illuminato Antonio Doriguzzi Rossin (1788-1856), conosciuto alle cronache anche come il Rossin , fu un poeta originario del Comelico, precisamente di Danta di Cadore. L’attività poetica non fu mai prevalente nella sua vita. Egli, infatti, componeva le sue opere durante le pause dalla sua occupazione principale, il boscaiolo. Oltre a questo, sviluppò capacità rilevanti anche nel settore agricolo, indispensabile per la sopravvivenza nelle aree rurali comelicesi di inizio Ottocento. Le informazioni sulla sua vita sono poche: si sa per certo, grazie ai documenti conservati all’anagrafe, che nacque il 27 settembre 1788, si sposò con Domenica Menia il 22 aprile 1816 ed ebbero insieme ben 11 figli. Le condizioni di estrema povertà nelle quali viveva la famiglia Rossin, però, non permisero la sopravvivenza di gran parte dei figli: solo 4, infatti, risultano ancora vivi nel 1840, anno nel quale nacque la sua ultima figlia, Mari